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La storia dell’olio extravergine d’oliva è una storia tipicamente italiana, fatta di tradizioni secolari ascrivibili alle origini della cultura culinaria del nostro paese. Anche per questo è ancora più concreto il sostegno che Landini fornisce agli agricoltori italiani, fornendo loro il meglio in termini di innovazione, tecnologia e comfort, per aumentare la propria produttività e continuare l’importante strada del made in Italy. Le difficoltà nel lavoro quotidiano di un agricoltore fanno parte dell’ordinario, così come la tenacia e la volontà di raggiungimento dell’obiettivo. Questo gli esperti di Argo Tractors lo sanno bene e infatti è proprio per supportare al meglio gli operatori che progettano trattori Landini caratterizzati da tecnologie all’avanguardia e innovazioni uniche nel loro genere. Non stupisce che di fronte a una stagione delle olive 2022-2023 piuttosto complessa, tra siccità, aumento dei costi di gestione, calo delle produzioni e delle importazioni, che mette a dura prova gli agricoltori, Landini voglia fare la propria parte offrendo il meglio in termini di mezzi agricoli.
Il lavoro negli oliveti richiede di rispondere a specifiche esigenze. Infatti, è necessario scegliere mezzi che siano affidabili, facili da usare, di dimensioni sufficientemente compatte per passare agilmente tra i filari e con un’idraulica versatile per adattarsi alle attrezzature specialistiche necessarie. Caratteristiche che trovi perfettamente combinate tra loro nella gamma di trattori da frutteto Landini, progettati appositamente per oliveti e per accompagnarti nelle attività cardine per il tuo terreno. Tra le operazioni più importanti da svolgere nell’uliveto durante il periodo invernale e pre-primaverile, vi è l’erpicatura interfilare dell’oliveto. Questa operazione ha caratteristiche e tempistiche ben precise che differiscono anche a seconda dell’età della coltura. Infatti, nei primi nei primi 3-4 anni dall’impianto è opportuno praticarla per evitare l’inerbimento e il conseguente possibile rallentamento della crescita dei giovani olivi in allevamento. Tuttavia, passato questo tempo, se le piante di ulivo hanno raggiunto una crescita adeguata, è possibile lasciare che l’interfila si inerbi in modo spontaneo o – in caso di terreni aridi e/o degradati – con semine controllate. La copertura vegetale che verrà a crearsi dovrà essere sfalciata ogni anno in tre momenti precisi: inizio primavera, appena prima della stagione secca e prima della raccolta. La lavorazione del suolo è quindi fondamentale per mantenere al meglio l’attività dell’oliveto, in particolare quando è necessario l’interramento di concimi minerali, organici, materiali derivanti dal sovescio e residui della potatura. Proprio in virtù dell’importanza di mantenere ottimale lo stato del terreno, lavorarne il suolo consente di eliminare apparati radicali delle infestanti e ridurre la competizione in condizioni di forte aridità, nelle quali – grazie a questa operazione – è possibile anche prevenire i rischi di incendio. I vantaggi della lavorazione del suolo riguardano anche la salute dell’oliveto: infatti nella flora spontanea che si forma in prossimità degli olivi trovano spazio alcuni patogeni animali e vegetali, che vengono rimossi con questa azione. Attenzione, tuttavia, a non confondere questi patogeni con le Micorrize di cui oggi è fortemente consigliato l’impiego nei terreni adibiti a uliveti proprio per gli effetti positivi che queste hanno sulla crescita degli olivi e la riduzione dei tempi di produzione. Si tratta di microrganismi benefici simbiotici, che assorbono nutrienti minerali dal suolo e li trasferiscono alle piante ospiti, contribuendo a fornire servizi importanti in quanto biofertilizzanti e bioenergizzanti.
Un trattore che sa farsi notare: lo stile automotive è reso evidente dalle linee slanciate e dinamiche del cofano, dotato di gruppi ottici Full LED perfettamente integrati nella griglia frontale, e dalla cabina con la piattaforma piana e categoria di protezione 2 o 4 con filtri a carboni attivi, oppure nelle dimensioni compatte delle versioni piattaforma. Un design scelto e progettato per esaltare l’essenza di Landini e l’attenzione alle esigenze degli agricoltori, racchiudendole in un’offerta innovativa, che sia motore di produttività e garantisca il più alto livello di comfort, come da tradizione del brand di casa Argo Tractors. REX4 Plat, dotato di pianale ribassato per una posizione di lavoro più confortevole, è disponibile nei modelli F (dedicato al frutteto di piccole e medie dimensioni), GE (per frutteto basso, passa agevolmente sotto i rami dei filari), GB (“Gran Basso”, destinato alle coltivazioni a tendone e alle serre), GT (per frutteto largo, massimo comfort sia nei frutteti più ampi che in campo aperto). Di fronte a una serie così ampia è fondamentale scegliere il modello più adatto alla tipologia di oliveto nel quale l’operatore si troverà a lavorare.
La gamma REX4 Landini si distingue anche per l’elevata trattività in campo e il perfetto comfort su strada, risultato ottenuto anche grazie alla configurazione con assale anteriore sospeso. Nella versione Plat è predisposto inoltre un pannello per agevolare l’accesso alla frizione in ottica di manutenzione semplificata ed è presente un interruttore preposto alla regolazione dell’aggressività dell’inversore di marcia.
La forza propulsiva è assicurata da Motori Deutz AG di ultima generazione, con potenze che variano da 75 a 112 cavalli e Turbo Intercooler a iniezione elettronica Common Rail, che assicurano prestazioni eccellenti in termini di riserva di coppia, potenza e minori consumi. Il già noto dispositivo Engine Memo Switch memorizza e richiama rapidamente il regime di giri motore più adatto, velocizzando il lavoro. I propulsori sono in linea con la normativa Stage V sulle emissioni grazie all’innovativo sistema composto da filtro antiparticolato DPF a rigenerazione passiva, catalizzatore di ossidazione DOC e il sistema SCR EAT – System, per i modelli da 90 a 112cv.