A Reda di Faenza (RA), l’azienda Agricola Raffoni ha organizzato la propria attività con pescheti e meleti, ma anche con seminativi come il grano.
A coltivare 17 ettari di terreno è Christian Raffoni, che è cresciuto in una famiglia di frutticoltori, ne ha ereditato la passione e la tenacia, cercando di portare innovazione, sia attraverso le scelte colturali sia attraverso una meccanizzazione in linea con le nuove tecnologie. Al tempo stesso, attraverso la sua scelta, Christian ha saputo conciliare l’esigenza di meccanizzare le operazioni nei frutteti con quella di seguire le coltivazioni in campo aperto. Tutto questo con un solo trattore: il Landini 5-085, acquistato nel novembre 2021 dal concessionario Claudio Vigna di Faenza (RA).
Seguendo diverse colture, in azienda c’è infatti sempre molto lavoro da fare.
“Quando i seminativi sono “fermi”, afferma Christian, occorre lavorare nel frutteto per terminare le potature e raccogliere i rami con l’andanatore. Una volta terminate le potature occorre poi partire con le semine, poi con le concimazioni e poi con tutte le altre lavorazioni. In campagna non si sta mai fermi”.
Il Landini 5.085 lavora infatti, a pieno ritmo durante tutte le stagioni, svolgendo tantissime mansioni, mostrando tutte le sue doti di trattore utility con specifiche davvero uniche.
“Cercavo una macchina che avesse una buona potenza, bassi consumi e così ho scelto il Landini 5-085, spiega Raffoni”. Il 5-085 viene utilizzato soprattutto con l’atomizzatore per i trattamenti nei frutteti, con il girarami, per la trinciatura sia di erba che di potatura, ma anche per le lavorazioni nei seminativi”.
A stupire Christian non appena nella primavera scorsa il trattore è arrivato in azienda è stato prima di tutto il motore: un FPT da 75 cavalli, ma che sul campo mostra una potenza ben superiore.
“Il Landini 5-085 ha un’elevata riserva di coppia che lo rende paragonabile a un 100 CV, afferma Raffoni. Quest’anno ho seminato un ettaro di grano e il trattore ha sempre mantenuto un’ottima trazione. Anche in situazioni molto difficili il trattore ha mostrato una straordinaria capacità”.
“Inoltre, prosegue Christian, abbiamo da poco realizzato un nuovo impianto di frutteto e abbiamo utilizzato il 5-085 per trasportare i pali in cemento. Il trattore ha trainato circa 200 quintali di peso in un terreno completamente inzuppato di acqua e non si è mai fermato”.
Nei frutteti di Christian è il Landini 5-085 a compiere tutti gli interventi colturali, compresi quelli più complessi come il diradamento meccanico dei frutti in post fioritura. A dare un grande aiuto in questo caso è la cabina dotata di ampie vetrate.
“La cabina del 5-085 ha una grande visibilità e ha anche un tettuccio trasparente apribile che permette di controllare il lavoro con la diradatrice meccanica, aggiunge Christian. Il 5-085 è poi un trattore maneggevole e poco ingombrante, nel frutteto si muove senza difficoltà”.
La versatilità del resto è la filosofia per la quale è nato il Landini 5-085: la sua capacità di adattarsi alle più svariate applicazioni è nel suo DNA e in ogni dettaglio che lo compone.