Dieci appuntamenti per far conoscere le qualità e le caratteristiche di RoboShift, innovativa trasmissione progettata e realizzata da Argo Tractors per i Landini REX4. È questa, in sintesi, la mission di RoboTour, evento che tra maggio, giugno e luglio si è svolto presso l’Agriturismo Vitae di Fabbrico, a pochi passi dallo stabilimento storico del player reggiano, che ha raccolto oltre 500 clienti e potenziali acquirenti per testare, tra i filari, le capacità di Landini Rex4 con inversore elettroidraulico e cambio completamente robotizzato delle velocità e delle marce sotto carico HML. REX4 offre 48AV + 16RM con superriduttore, nonché le funzioni ADS (Advanced Driving System), Stop&Action e Auto PowerShift (APS). È controllabile da un intuitivo joystick che, proposto in due configurazioni, include anche i comandi dell’Engine Memo Switch, dell’inversore Reverse PowerShuttle, del sollevatore posteriore, della Pto e dei distributori idraulici ventrali.
RoboTour è la manifestazione pensata da Landini per unire la prova tra i vigneti dei trattori REX4, una sessione in aula con specialisti e ingegneri di Argo Tractors che hanno illustrato le caratteristiche del cambio RoboShift, ma anche le potenzialità di Landini Farm, l’innovativa e recentissima applicazione contenuta in MyLandini, App che permette la gestione smart dell’azienda agricola, focalizzata sulla digitalizzazione del settore agroalimentare, per rispondere ai trend emergenti del settore e originare un vantaggio competitivo nel mercato agricolo. Landini Farm consente di gestire l’azienda agricola, amministrare modelli agronomici, mappe di prescrizione, oltre ad essere integrata con la sensoristica in campo, definendo protocolli di tracciabilità e sostenibilità. Al termine delle prove in campo, gli ospiti hanno visitato gli stabilimenti produttivi per conoscere meglio l’azienda famosa per il Made in Italy ed i reparti produttivi delle sedi di Argo Tractors di Fabbrico e San Martino in Rio.
È stato un onore oltre che un piacere far visitare “casa nostra” – ha dichiarato Mario Danieli, Country Manager Italia di Argo Tractors -. Il nostro obiettivo era mostrare ai clienti come produciamo e soprattutto far provare in campo i nostri Landini. Trattori realizzati esclusivamente nel nostro Paese attraverso i quali, con grande apprezzamento, veicoliamo il Made in Italy nel Mondo. Negli ultimi anni il nostro prodotto si è evoluto tecnologicamente, oggi possiamo affermare di offrire macchine che in molti casi anticipano soluzioni e applicazioni d’avanguardia. Abbiamo progettato e montato sui nostri mezzi soluzioni innovative che nessun altro brand può’ vantare; la trasmissione RoboShift, unico sistema di cambio automatico, che rispetto a trasmissioni variazione continua, abbina il grande vantaggio di un basso assorbimento di potenza ad un grande risparmio sui consumi. Non ultimo il sistema elettronico di guida ADS, apprezzato moltissimo da chi ha provato i trattori in campo, dichiarandolo il miglior sistema presente oggi sul mercato. Eravamo certi del successo che avrebbero riscosso queste macchine, e le sensazioni di chi le ha provate non hanno fatto che confermarlo.
Robo Tour è stata l’occasione per testare in campo il nuovo Landini REX4 RoboShift, prima assoluta per Landini nella categoria degli specialistici che offrono un grande vantaggio in termini di comfort e di produttività, grazie anche al sistema di sterzo elettronico ADS che riduce le vibrazioni al volante e che ne incrementa l’irrigidimento all’aumentare della velocità per un controllo totale sia in campo, sia nei trasferimenti su strada.
I trattori mostrati e provati sono stati i REX4, nei modelli 120GT, 120F e 110S. Svelati ad Eima International 2021 e visti ad Enovitis in Campo 2022, i trattori REX4 sono disponibili nelle versioni cabinate V, S, F, GT. Il propulsore – turbo aftercooled a quattro cilindri, 16 valvole Deutz Ag TCD da 2,9 litri – garantisce elevata riserva di coppia, maggiore reattività e minori consumi. Le coppie massime variano da 375 a 420 newtonmetri e gl’intervalli di manutenzione sono aumentati a 1.000 ore o 2 anni. Infine, i sistemi per lo Stage V, sono installati sotto cofano per mantenere una visibilità ottimale.